Conto Termico 2.0: anche per le scuole disponibili nuovi incentivi per interventi di incremento dell’efficienza energetica
Con il Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016 (clicca qui per scaricare il testo), in vigore dal 31 maggio 2016, è stato potenziato e semplificato lo strumento del Conto Termico, operativo dal 2012, che prevede l’erogazione di incentivi a sostegno di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli immobili pubblici e privati.
I fondi messi a disposizione ammontano a 900 milioni euro all’anno, di cui 200 milioni destinati alla Pubblica Amministrazione.
Possono beneficiare degli incentivi tutte le Amministrazioni dello Stato, compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative.
Gli incentivi variano a seconda del tipo di intervento realizzato e la percentuale di copertura va dal 40% al 100% delle spese sostenute e ammissibili. Alle PA (escluse le cooperative di abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo degli incentivi con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili.
La richiesta degli incentivi può avvenire attraverso la modalità “accesso diretto” a lavori effettuati (entro 60 giorni dalla fine dei lavori) oppure in modalità “prenotazione” per gli interventi ancora da realizzare con erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.
Il soggetto responsabile della gestione dello strumento e dell’erogazione degli incentivi è il GSE - Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.
Tutta la documentazione normativa e le informazioni di dettaglio relative alle novità introdotte, i requisiti, gli interventi incentivabili, le spese ammissibili e i meccanismi di accesso
Fonte: Italiasicura