Legge di Bilancio e Sisma bonus
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della Legge di Bilancio 2017 approvato in Senato lo scorso 7 dicembre. Il testo in Gazzetta Ufficiale è riportato come Legge 11 dicembre 2016, n° 232 reperibile nella Serie Generale n° 297 del 21 dicembre 2016 – S. O. n° 57.
La novità di questa Legge di Bilancio consisite nel Sisma bonus ovvero l’agevolazione del 50% in cinque anni nel caso di interventi che portano a una classe di rischio inferiore.
Il cosiddetto "Sisma Bonus" parte dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 e prevede una variazione sosotanziale nelle aliquote a seconda del passaggio di classe di rischio che i lavori eseguiti determinano.
– 70 % nel caso di passaggio a una classe di rischio in meno, 75 % se i lavori sono eseguti su parti comuni di edifici condominiali
- 80 % nel caso di passaggio a due classi di rischio in meno, 85 % se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali.
Anche le spese sosotenute per la certificazione sismica degli immobili saranno soggette alla detrazione 65%. Il bonus ha valenza dal 1° gennaio 2017 e riguarda le certificazioni sismiche e statiche su edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, prime e seconde case e edifici destinati ad attività produttive.
Oltre al Sisima bonus nella legge sono presenti provvedimenti in materia di edilizia, ambiente ed energia, assieme a queste norme sono anche riconfermate le misure relative a Detrazione per ristrutturazione, Ecobonus nonchè Bonus Mobili. Per lo più proroghe dei bonus e di detrazioni fiscali previste per il 2017, ma attive già dal 2013.
In sintesi, i provvedimenti che subiscono una proroga nel fino al 31 dicembre 2017 sono:
- Il Bonus 50% per chi esegue lavori di ristrutturazione
- La Detrazione al 50% per l’acquisto di mobili.
Non viene confermato invece il bonus mobili per le giovani coppie (con almeno un componente under 35).
Sono prorogati dal 2017 al 2021 gli interventi di manutenzione straodinaria che vedono coinvolti parti comuni degli edifici condominiali o che riguardino tutte le unità immobiliari del condominio.
Fonte: Gazzetta Ufficiale