Vademecum ENEA - Pompe di calore ad alta efficienza o sistemi geotermici a bassa entalpia o scaldacqua a pompa di calore
Quarto Focus sui Vademecum ENEA. Si parte, come sempre, dalla definizione dell'agevolazione.
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermicia bassa entalpia
- Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzionedi acqua calda sanitaria chi può accedere:
CHI PUÒ ACCEDERE:
tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
In luogo delle detrazioni i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito1.
PER QUALI EDIFICI:
- alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- devono essere dotati di impianto termico, come definito dalla nostra FAQ n.9D (http://www.acs.enea.it/tecno/doc/FAQ_Ecobonus.pdf);
ENTITA’ DEL BENEFICIO:
è possibile detrarre il 65% delle spese totali sostenute;
il limite massimodi detrazione ammissibile è di 30.000 € per unità immobiliare.
REQUISITI DELL’INTERVENTO
REQUISITI TECNICI SPECIFICI:
- l’intervento deve configurarsi come sostituzione integrale o parziale del vecchio impianto termico e non come nuova installazione (vedi FAQ n.5D e 6D);
- le pompe di calore oggetto di installazione devono garantire un coefficiente di prestazione (COP/GUE) e, qualora l’apparecchio fornisca anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valoriminimi, fissati nell’allegato I al DM 06.08.09;
- qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità(inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato I sono ridotti del 5%;
- nel caso di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria deve essere rispettata la condizione prevista dal punto3, lettera c), dell’allegato 2 al D.lgs. 28/2011 (COP >2,6).
SPESE AGEVOLABILI:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un impianto a pompa di calore;
- eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di accumulo, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE ALL’ENEA:
“Scheda descrittiva dell'intervento”, da trasmettere esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori (https://detrazionifiscali.enea.it/), entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere2;
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE A CURA DEL CLIENTE:
Di tipo tecnico:
Impianti di potenza utile nominale<100 kW3:
- Certificazione del fornitore(o produttore o importatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra.
- asseverazione3redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) iscritto al proprio Albo professionale, contenentei medesimi requisiti tecnici.
E inoltre, per tutti gli impianti:
- originale della Scheda descrittiva inviata all’ENEA, debitamente firmata;
- schede tecniche.
di tipo amministrativo:
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;
- ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.
(1) Permaggiori approfondimenti si rimanda al “Provvedimento dell’Agenziadelle Entrate del 18.04.2019”
(2) La richiesta di detrazione può essere trasmessa ad ENEA anche oltre i 90 giorni, qualora sussistano le condizioni riportate nella nostra faq n.6E e siseguano le procedurein essa riportate.
(3 In base alle disposizionidi cui al D.M. 6 agosto 2009, l’asseverazionepuò essere: - sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate (obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, delD.Lgs. n°192del 2005).
Fonte: ENEA