Vademecum ENEA - Sistemi ibridi
Decimo Focus sui vademecum ENEA, dedicato ai cosiddetti sistemi ibridi, vediamone la definizione e poi scopriamo come ottenere la detrazione.
Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
CHI PUÒ ACCEDERE:
tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
In luogo delle detrazioni i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito1.
PER QUALI EDIFICI:
- alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- devono essere dotati di impianto termico, come definito dalla nostra FAQ n.9D (http://www.acs.enea.it/tecno/doc/FAQ_Ecobonus.pdf);
ENTITA’ DEL BENEFICIO:
è possibile detrarre il 65% delle spese totali sostenute;
il limite massimo di detrazione ammissibile è di 30.000 € per unità immobiliare.
REQUISITI DELL’INTERVENTO:
REQUISITI TECNICI SPECIFICI DELL’INTERVENTO:
- Il sistema ibrido deve essere costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- Si ritiene che, ai sensi dell’Allegato I al DM 06.08.09, il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia deve essere ≤ 0,5;
- il COP della pompa di calore deve essere almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell’allegato I al DM 06.08.09;
- la caldaia deve essere del tipo a condensazione ed avere rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale 2≥ 93 + 2 log(Pn) 3;
- per valori di Pn > 400 kW, nel calcolo del logaritmo, si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;
- ove tecnicamente possibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica corredate dalla certificazione del fornitore, ovvero di altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente, con l’esclusione degli impianti di climatizzazione invernale, progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45 °C;4
- per impianti di potenza utile della caldaia ≥ 100 kW il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
SPESE AGEVOLABILI:
assicurate le condizioni su esposte:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente, parziale o totale;
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un impianto ibrido;
- spese per l’adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE ALL’ENEA:
Scheda descrittiva dell’intervento, inviata esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori (https://detrazionifiscali.enea.it), entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere5.
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE A CURA DEL CLIENTE:
Impianti di potenza utile nominale della caldaia <100 kW:
- certificazione del fornitore (o produttore o importatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra;
Impianti con potenza utile nominale≥100 kW:
- asseverazione redatta da un tecnico abilitato6 (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio Albo professionale) attestante il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra.
E inoltre, per tutti gli impianti:
- originale della documentazione inviata all’ENEA, debitamente firmata;
- schede tecniche.
di tipo amministrativo:
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;
- ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.
(1) Permaggiori approfondimentisirimanda al “Provvedimento dell’Agenzia delleEntrate del 18.04.2019”
(2)per le caldaie ad acqua con temperatureminima e massima rispettivamente di 60 e 80 °C;
(3)log(Pn) è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale delsingolo generatore;
(4) Nel caso in cui non sia tecnicamente possibile effettuare la regolazione della temperatura per singolo ambiente, la dichiarazione di conformità resa ai sensi del DM 37/08 a cura dell’installatore e, quando prevista, la relazione tecnica di cui all’articolo 8, comma 1, del D.lgs. 192/05 redatta a cura del tecnico abilitato,riporta le motivazioni.
(5) La richiesta di detrazione può essere trasmessa ad ENEA anche oltre i 90 giorni, qualora sussistano le condizioni riportate nella nostra faq n.6E e si seguano le procedure in essa riportate.
(6) In base alle disposizioni di cui al D.M. 6 agosto 2009, l’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavorisulla conformità al progetto delle opere realizzate (obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, del D.Lgs. n°192 del 2005);