Progetto scuole innovative, ecco lo schema delle determine regionali
Dopo la firma del Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini al Decreto Ministeriale del 7 agosto 2015 è ora il turno delle Regioni. La amministrazioni, infatti, stanno predisponendo i bandi per la raccolta delle manifestazioni d’interesse per l’operazione Scuole Innovative da parte degli Enti Locali, così come previsto dalla Legge 107/2015 “Buona Scuola”. Si tratta di edifici altamente innovativi dal punto di vista architettonico, tecnologico ed energetico, i cui spazi sono concepiti anche per favorire una nuova idea di didattica e di apertura al territorio. Ogni regione ha predisposto modalità operative e tempistiche per la presentazione delle candidature degli Enti Locali.
Come disposto dal Decreto Ministeriale le Amministrazioni Regionali hanno sviluppato i propri bandi recependo i criteri ministeriali, di seguito elencati:
- disponibilità dell’area da parte dell’Ente;
- ampiezza del bacino territoriale di riferimento;
- disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti all’utenza;
-garanzia di apertura al territorio e disponibilità dell’Ente a promuovere la riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica;
- livello di innovazione didattica;
- ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle proprie specificità territoriali.
L’investimento per la costruzione delle scuole sarà fatto con risorse INAIL ed il canone sarà sostenuto dal MIUR. Perciò agli Enti locali restano solo poche spese, relative alla progettazione e all’eventuale bonifica dell’area. Questa fase vedrà il suo compimento entro il 15 ottobre 2015, quando le Regioni dovranno indicare almeno una e fino a cinque aree in cui poter edificare le nuove scuole, inviando la relativa documentazione relativa di posta elettronica certificata: DGEFID@postacert.istruzione.it.
E' possibile scaricare l'elenco delle determine regionali.
Fonte: ItaliaSicura